mercoledì 15 aprile 2009

Una serata davvero "old"

Un messaggio sul cellulare e via…destinazione pub 442 per una birra (anche 2) e un panino , sugli schermi l’incredibile ritorno dei quarti di finale tra Chelsea e Liverpool. Fabio arriva trangugia una birra mentre il sottoscritto è impegnato in una lunga conversazione telefonica durante lo svolgimento dell primo tempo e i gol di un liverpool che ci credeva…(questo spirito mai domo è sempre appartenuto ai reds …tanto di cappello). Verso le 22 ci spostiamo di qualche centinaio di metri in un altro pub, il Lux di via Moscati dove un gruppo di ex ragazzi si ritrova ogni martedì per dare sfogo alla loro passione del vecchio panno. Mi ha ricordato moltissimo i nostri primi passi alla Budineria. Sono cialtroni veri, nel modo più autentico del termine, come amiamo definirci noi, ex bambini rimasti aggrappati al motto che "non si smette di giocare perchè si è vecchi ma si è vecchi perchè si è smesso di giocare".... L’organizzazione non c’è, i campi sono tre uno diverso dall’altro montati con quello che si ha a disposizione, materiale di ogni genere, così come le squadre , ho visto praticamente tutto il campionario dei modelli di squadre che sono stati creati nell’arco degli ultimi decenni sotto l’effige subbuteo, dalle vecchie hw passando alle lw, alcune molto rare (Fabio le guardava con l’occhietto lucido...), alle zombie e hibrid, per giungere a quelle più moderne a basi monoblocco o alle fabbri, insomma un poutpourrì stravagante ma estremamente old, si perché non è il materiale a decretare il fenomeno old ma l’approccio al gioco e quello aveva tutti i requisiti per essere omologato come autentico old da cameretta trasportato a venti e passa anni di distanza in un pub. Le regole , prese dal nostro forum sono state riadattate per coloro che del subbuteo avevano solo un vago e dolcissimo ricordo della loro lontana infanzia. Niente fuori gioco, falli al posto del back, difese schierate con improbabili schemi utilizzati dalle squadre vere oltre un secolo fa…l’utilizzo di qualsiasi parte della mano per gli spostamenti dei giocatori, insomma una giostra di imprecisioni che hanno reso l’ambiente davvero rilassante e amichevole tra una birra e l’altra. Nel mezzo un torneo interno divertente e appassionante, gli attori di questo spettacolo erano davvero simpatici e stravaganti. Il subbuteo è bello anche così, o forse soprattutto così, non c’era sicuramente una grande tecnica, forse anche il sottoscritto avrebbe potuto passare la serata imbattuto se ci fosse stata la possibilità di giocare… ma che importa? Il gioco pulito, l’organizzazione vengono con il tempo, loro sono ancora al principio e con l’entusiasmo negli occhi per poter una sera alla settimana staccare la spina e poter imprecare per finta davanti ad un panno verde e ad un avversario che ancora si domanda se la miniatura possa o meno entrare in campo sul fallo laterale…
Le partite si susseguono frenetiche e l’impegno è al massimo, ma non c’è agonismo, solo semplice voglia di fare meglio dell’amico che si ha di fronte con cui probabilmente si è condiviso una buona parte dell’esistenza e quella partita li sta semplicemente riportando alla loro cameretta trenta anni prima.
C’è chi gioca lento serafico e divertito, e c’è anche chi si affanna e si dispera per un colpo mancato, anche se nell’arco dei venti minuti di gioco sono più i palloni non presi di quelli agganciati, utilizzando parti del dito che Peter Adolph non avrebbe mai immaginato di utilizzare per il suo gioco.
Anche loro, come accadde a noi alla pub la “budineria”, sono ad un bivio…tre campi sono ormai troppo pochi e l’entusiasmo non è sicuramente in fase calante ma al contrario la voglia di giocare aumenta ogni martedì, per cui necessitano di un minimo di organizzazione e di un numero di campi superiore, stanno sondando il terreno per sapere se utilizzare una sala attigua preposta normalmente a ristorante…arriverà il giorno dei dieci campi o più, dei tornei organizzati nei minimi dettagli e delle belle serate dove poter giocare più di una partita, ma non credo che si perderà quello spirito old elevato alla massima potenza come ho visto e percepito ieri sera.

Un applauso a quei ragazzi!!!